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SEPARAZIONE – DIVORZIO – SPESE STRAORDINARIE – LINEE GUIDA CNF

Molti genitori separati si trovano spesso in difficoltà nel valutare le spese sostenute per i figli. In particolare vorrebbero distinguere chiaramente quali spese siano da considerare “ordinarie”, ossia rientranti nell’assegno di mantenimento, e quali invece “straordinarie” e dunque siano da dividere con l’altro genitore. In questo secondo caso poi i genitori vorrebbero capire anche quali spese straordinarie necessitino di previo consenso dell’altro e quali invece sono da rimborsare a prescindere dalla mancanza o meno di accordo. Il 29 novembre 2017, il Consiglio Nazionale Forense ha pubblicato una raccolta di Linee guida (“Linee guida per la regolamentazione delle modalità di mantenimento dei figli nelle cause di diritto familiare”) per tentare di chiarire tali frequentissimi dubbi dei genitori separati. Si riportano sinteticamente, ricordando che è possibile consultare il testo completo tramite il seguente link: https://www.consiglionazionaleforense.it/documents/20182/69024/ai+Presidenti+dei+COA+-+trasmissione+Linee+Guida+per+modalit%C3%A0+mantenimento+dei+figli+nelle+cause+di+diritto+familiare++%2829-11-2017%29.pdf/8ebd2cae-ad1e-4ca6-98d6-bcc941f5e72a
SONO SPESE COMPRESE NELL’ASSEGNO DI MANTENIMENTO: vitto, abbigliamento, contributo per spese dell’abitazione (comprese le utenze), spese per tasse scolastiche (eccetto quelle universitarie) e materiale scolastico di cancelleria, mensa, medicinali da banco (comprensivi anche di antibiotici, antipiretici e comunque di medicinali necessari alla cura di patologie ordinarie e/o stagionali), spese di trasporto urbano (tessera autobus e metro), carburante, ricarica cellulare, uscite didattiche organizzate dalla scuola in ambito giornaliero; babysitter se già esistenti nell’organizzazione familiare; prescuola, doposcuola se già presenti nell’organizzazione familiare prima della separazione o conseguenti al nuovo assetto determinato dalla cessazione della convivenza, a condizione che si tratti di spesa sostenibile; trattamenti estetici (parrucchiere, estetista), attività ricreative abituali (cinema, feste ed attività conviviali), spese per la cura degli animali domestici dei figli (salvo che questi siano stati donati successivamente alla separazione o al divorzio).
SPESE EXTRA ASSEGNO OBBLIGATORIE, PER LE QUALI NON è RICHIESTA LA PREVIA CONCERTAZIONE:
libri scolastici, spese sanitarie urgenti, acquisto di farmaci prescritti ad eccezione di quelli da banco, spese per interventi chirurgici indifferibili sia presso strutture pubbliche che private, spese ortodontiche, oculistiche e sanitarie effettuate tramite il SSN in difetto di accordo sulla terapia con specialista privato; spese protesiche; spese di bollo e di assicurazione per il mezzo di trasporto quando acquistato con l’accordo di entrambi i genitori. Tutte le spese extra assegno, subordinate o meno al consenso dei genitori, devono essere debitamente documentate.
SPESE EXTRA ASSEGNO SUBORDINATE AL CONSENSO DI ENTRAMBI I GENITORI, SUDDIVISE NELLE SEGUENTI CATEGORIE:

  1. Scolastiche: iscrizioni e rette di scuole private, iscrizioni, rette ed eventuali spese alloggiative, ove fuori sede, di università pubbliche e private, ripetizioni; frequenza del conservatorio e scuole formative; master e specializzazioni post universitari; spese per la preparazione agli esami di abilitazione o alla preparazione ai concorsi (quindi l’acquisto di libri, dispense ed eventuali pernottamenti fuori sede); viaggi di istruzione organzizzati dalla scuola, prescuola, doposcuola; servizio di babysitting laddove l’esigenza nasca con la separazione e debba coprire l’orario di lavoro del genitore che lo utilizza; viaggi studio e d’istruzione, soggiorni all’estero per motivi di studio; corsi per l’apprendimento delle lingue straniere;
  2. Spese di natura ludica o parascolastica: corsi attività artistiche (musica, disegno, pittura) corsi di informatica, centri estivi, viaggi di istruzione, vacanze trascorse autonomamente senza i genitori, spese di acquisto e manutenzione straordinaria di mezzi di trasporto (mini car, macchina, motorino, patente); conseguimento della patente presso autoscuola private;
  3. Spese sportive: attività sportiva comprensiva dell’attrezzatura e di quanto necessario per lo svolgimento dell’eventuale attività agonistica;
  4. Spese medico sanitarie: spese per interventi chirurgici, spese odontoiatriche, oculistiche e sanitarie non effettuate tramite SSN, spese mediche e di degenza per interventi presso strutture pubbliche o private convenzionate, esami diagnostici, analisi cliniche, visite specialistiche, cicli di psicoterapia e logopedia;
  5. Organizzazione di ricevimenti, celebrazioni e festeggiamenti dedicati ai figli.

Post Author: 2022sibilla